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Questo sito utilizza soltanto cookie tecnici ----- AVVISI ----- GLI ALLEGATI ALL'AGENDA ANIV 2025 sono disponibili nell'Area riservata ----- Nell'area riservata sono stati pubblicati i seguenti documenti: Comunicazione del presidente del 16 settembre 2025 ----- Sono stati inoltre pubblicati i seguenti documenti: Numero 2/3 anno 2025 della rivista L'Ispettore e la Società ------ Convenzione Kinto agosto 2025 -----
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Forum 2025 - Seconda giornata

 

La seconda giornata dei lavori del 43° Forum sulla Vigilanza ha visto la presenza di numerose personalità. Oltre all'intervento del presidente dell'Inps Gabriele Fava, di notevole interesse quello del prof. Georg Gottlob, uno dei massimi esperti al mondo di Intelligenza Artificiale, docente di Informatica all’Università della Calabria e prima ancora professore ordinario a Oxford. Ma tutti gli interventi hanno suscitato attenzione ed interesse da parte dei partecipanti.

(di Michele Martino e Gianluca Cannone)

 

forum 2020 locandina

La seconda giornata dei lavori del Forum Aniv 2025 è stata aperta dai saluti di Teresa Citraro, direttore regionale Inail della Calabria. Ha voluto ringraziare tutto il corpo ispettivo per la preziosa e costante azione di presidio della legalità e la funzione di deterrenza sul territorio.

Anche il direttore regionale INPS Calabria, Giuseppe Greco, ha rivolto un breve saluto ai partecipanti. Nel suo breve intervento ha ricordato i passi da gigante fatti dalla tecnologia informatica dai tempi della propria assunzione presso l’Istituto.

Poi l’atteso intervento del presidente Inps, Gabriele Fava. In primis ha centrato l’attenzione sul ruolo determinante dell’AI nelle fasi di predisposizione del piano della Vigilanza, grazie alla quale il piano non è più un mero elenco di verifiche da effettuare, ma un vero e proprio patto sociale tra l’Istituto e il mondo delle imprese. Ha poi sottolineato un limite, a suo parere, dell’intelligenza artificiale, che ha paragonato ad una “protesi cognitiva” carente però del senso critico, una prerogativa esclusiva, fino ad ora, del genere umano.

L’AI automatizza, ma non decide. L’AI elabora dati a velocità impressionanti, ma non giudica nessuno. Attenzione, quindi, a rispettare queste limitazioni. Il presidente si è soffermato a lungo sul Correttivo Ter al Codice della Crisi d’impresa. A seguito di queste modifiche, l’Inps non è più un esattore ma un coprotagonista che aiuta le imprese a risollevarsi. Un fallimento equivale a perdita dei crediti vantati dall’Istituto e perdita di posti di lavoro. Se invece l’impresa viene sostenuta ed aiutata a risollevarsi, si assicura anche un flusso creditizio futuro oltre, ovviamente, al mantenimento della forza lavoro occupata.

La Vigilanza non è più solo controllo, ma diventa parte del sostegno alle imprese, diventa un intelligente strumento per la coesione sociale. Questa nuova visione, definita welfare generativo, non è più semplice assistenzialismo, ma occasione di sviluppo e crescita per il Paese.

Con un collegamento in videoconferenza, è intervenuto subito dopo il direttore generale dell'Inail, Marcello Fiori. Ha comunicato con soddisfazione l’approssimarsi del bando per l’assunzione di nuovi ispettori Inps/Inail. Riferisce che l’Inail sta sempre più affinando la selezione delle imprese da sottoporre a verifica, e questo lavoro, anche grazie all’AI e all’azione sinergica con gli altri enti preposti all’attività di Vigilanza, sta dando i suoi frutti. Nel 2024 sono stati fatti più di 6000 accessi ispettivi, risultati importanti nonostante le carenze di personale. L’Inail è attenta anche alle nuove sfide dovute ai cambiamenti climatici. Ad esempio, in questo periodo si stanno prendendo provvedimenti a tutela di coloro che sono costretti a lavorare in condizioni di caldo eccessivo.

palco seconda giornata 

Molto interessante la relazione del prof. Georg Gottlob, uno dei massimi esperti al mondo di Intelligenza Artificiale, docente di Informatica all’Università della Calabria e prima ancora professore ordinario a Oxford.

L'intervento ha evidenziato potenzialità e limiti degli LLM (Large Language Models) e si è focalizzato sulle attività di ricerca in corso, orientate a migliorare affidabilità e precisione degli LLM nella gestione dei dati. Ha parlato di "Psicanalisi e Terapia di Chatgpt". Gli LLM sono adatti a rispondere alle domande e a scrivere in modo corretto ed appropriato al contesto.

In futuro questi modelli potrebbero sostituire i motori di ricerca, ma questo è pericoloso in quanto possono riportare falsità presenti nel web. Questa rete neurale effettua una compressione dei dati trovati nel web e in questa fase cerca di ricostruire ciò che non trova, commettendo talvolta degli errori. Questi modelli imparano dagli esempi passati ma a volte questo può risultare controproducente. “Non solo noi uomini ignoriamo certe cose, anche le macchine possono errare”, ha evidenziato Gottlob. Ad esempio ha citato un caso che riguardava gli stipendi delle donne, che in passato erano inferiori a quelli degli uomini, e di come tale assunto sia stato erroneamente confermato come attuale.

Questi modelli talvolta possono inventarsi fatti e circostanze. Anche in questo caso ha portato l’esempio di un avvocato che ha utilizzato l’AI per predisporre un suo atto e l'intelligenza artificiale ha citato casi giuridici inesistenti. Spesso può capitare che l'AI utilizzi dati non corretti presenti sul web. Altre volte prende in considerazione i risultati di ricerca più visualizzati, che non necessariamente sono quelli attinenti alla domanda posta. Attraverso dei prompt più specifici è possibile evitare gli errori del LLM. E qui ha brevemente illustrato Chat2data, il modello a cui da tempo sta lavorando, costruito sulla verifica delle basi di dati di riferimento, arricchite in completezza e soprattutto adeguatezza.

«La Vigilanza non è più solo controllo, ma diventa parte del sostegno alle imprese, diventa un intelligente strumento per la coesione sociale»

Quindi è stata la volta di Leonardo Fabretti, responsabile area Legale e Contrattualistica di Umana S.p.A., il quale ha presentato il libretto “Sicurezza sul lavoro – Conviene a tutti”, pubblicato insieme all'Aniv e incentrato sulla salute e sicurezza sul lavoro. Uno strumento che integra normativa e pillole di buon senso, e che ha l’obiettivo di cercare di tenere sempre alta l’attenzione del lavoratore. È stato pubblicato in quattro lingue, e nel tempo sono previsti aggiornamenti e miglioramenti. Sarà stampata anche una versione per adolescenti con l'utilizzo di un linguaggio mirato.

Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, è necessario sottolineare la centralità della persona e stare attenti ad errori ed allucinazioni generate dalla stessa. Nei primi quattro mesi del 2025 si registra un piccolo calo degli infortuni, ma anche un aumento di quelli mortali e delle malattie professionali. Perciò è necessario tenere sempre alta la guardia, utilizzando anche tramite l’AI dei modelli predittivi.

A seguire l’intervento di Paolo Guidelli, direttore centrale Organizzazione digitale dell’Inail. Ha proposto una riflessione sull'evoluzione dell'intelligenza artificiale, dal machine learning fino agli agenti AI. L'adozione di innovazione deve però essere accompagnata dalla consapevolezza dei rischi. Bisogna considerare la presenza di bias e allucinazioni come posto in evidenza dal prof. Gottlob. Le allucinazioni nell'AI avvengono quando i modelli generano risposte che sembrano plausibili ma che in realtà non hanno alcun fondamento reale, mentre i bias sono pregiudizi sistematici che si riflettono nelle risposte generate dall’AI. Questi bias possono emergere a causa dei dati su cui l’AI è stata addestrata. Se i dati utilizzati contengono pregiudizi culturali, sociali o storici, l’AI potrebbe rifletterli nelle sue risposte.

palco seconda giornata 2

La tecnologia di per sé considerata non ha etica e come detto dagli interventi precedenti la persona va posta al centro. Grazie ai fondi del PNRR sono stati sviluppati applicativi per la gestione delle attività ispettive. Al termine di questa evoluzione si potrà arrivare a un'interrogazione dei database tramite linguaggio naturale.

L’intervento di Giuseppe Conte, direttore centrale Risorse Umane Inps, ha messo l’accento sull’attenzione dell’Istituto nei confronti degli ispettori. Dettosi dispiaciuto per non poter essere presente come l’anno passato, ha ricordato come la creazione di una famiglia professionale autonoma per gli ispettori di Vigilanza ha consentito di porre rimedio alle precedenti penalizzazioni in fase di attribuzione delle cd. progressioni orizzontali.

La formazione, ha ricordato Conte, deve prevedere, oltre allo sviluppo delle competenze professionali, anche un’attenzione alle competenze comportamentali. Infatti l’ispettore è un funzionario Inps che opera spesso all’esterno ed è costantemente a contatto con le aziende e i propri consulenti, a cominciare dall’accesso sui luoghi di lavoro. Poi ha accennato al concorso Inps per l’assunzione dei nuovi ispettori, per il quale sono previste una prova scritta e una orale, e saranno richieste competenze tecnico giuridiche altamente qualificate.

Ha anche detto del gravoso lavoro che dovrà essere fatto dall’Inps per la formazione di coloro che saranno poi immessi in servizio.

Carlo Biasco, direttore centrale Risorse Umane dell’INAIL, ha riferito dei tagli del numero dei futuri ispettori da assumere, passato da 111 a poco più di novanta. E di come detti tagli siano controproducenti, visto che l’ispettore è una figura che non costa agli enti, anzi…

Anche in Inail gli ispettori fanno parte di una specifica famiglia professionale. Con le nuove assunzioni si auspica una diminuzione degli infortuni sul lavoro ed un avanzamento in direzione della legalità.

Ha concluso i lavori della seconda giornata Guglielmo Loy, presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell’Inail. (Loy in passato è stato anche presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inps, ndr). Si è soffermato sul ruolo della Vigilanza nell’ambito dei fenomeni che riguardano legalità e sicurezza nel mondo del lavoro. Anche la semplice presenza fisica sul territorio ha la sua valenza in termini di azione di deterrenza.

Ha riportato, con preoccupazione, il costante calo degli ispettori Inail, passati da circa 300 nel 2017 a poco più 190 attuali, e che le prossime assunzioni non risolveranno la problematica, poiché bisogna tener conto anche dei paralleli futuri pensionamenti previsti. Ha poi osservato che la continua evoluzione del mondo del lavoro e con le nuove attività emergenti pongono nuovi ed inesplorati fenomeni che vanno affrontati anche ripensando all’organizzazione dei controlli. Non tutte le verifiche dovranno essere effettuate dal corpo ispettivo, e con l’ausilio dell’AI e una riorganizzazione delle funzioni degli enti potranno essere filtrati con precisione i casi da affidare all’ispettori e quelli da affrontare direttamente dagli uffici.

Tutti gli interventi del forum, in versione integrale, saranno comunque pubblicati appena possibile nell’apposita sezione del sito sotto la voce FORUM 2025.

 

 

 

Pubblicato: 17 Giugno 2025
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Forum 2025 - Prima giornata

 

Iniziati i lavori del 43° Forum sulla Vigilanza, dal tema «A.I. Attività Ispettive Artificial Intelligence». Il convegno annuale organizzato dall'Aniv ritrova piacevolmente la terra calabra, stavolta sul versante tirrenico, a Paola in provincia di Cosenza.

(di Michele Martino e Gianluca Cannone)

 

forum 2020 locandina

La prima giornata del Forum Aniv 2025 è iniziata col saluto del presidente del Consiglio Regionale ANCL Calabria, Beniamino Scarfone. Co-fondatore di NexAI, una startup innovativa specializzata nella produzione di software con sistemi di intelligenza artificiale applicata alle attività professionali, ha voluto rimarcare l'importanza della formazione in materia di intelligenza artificiale.

Non ha potuto essere presente il direttore regionale INPS Calabria, Giuseppe Greco, il quale ha delegato per i saluti istituzionali il dott. Alessandro Docimo, dirigente area Entrate e Vigilanza dell'Inps Calabria, il quale ha sottolineato l'importanza di estrarre e incrociare dati e notizie attraverso l'intelligenza artificiale senza dimenticare la centralità della figura dell'ispettore che non può essere in alcun modo sostituito da un algoritmo.

È seguita la relazione del presidente dell’Aniv, Giancarlo Sponchia, il quale ha ringraziato i relatori intervenuti per la partecipazione. Per quanto riguarda i vertici Inps, ha espresso riconoscenza per l’attenzione riservata all’associazione, in continuità con il lavoro avviato lo scorso anno. Ringraziamento per la partecipazione anche a tutti gli ispettori presenti.
Il presidente ha trattato, tra gli altri, anche il tema all’ordine di questo convegno annuale. Ha poi voluto ricordare l'importanza di recuperare il ritardo per le procedure di assunzione dei nuovi ispettori Inps-Inail.

L’intervento del direttore generale dell'INPS Valeria Vittimberga è stato puntuale ed autorevole. Ha ringraziato gli ispettori per l’importante ruolo occupato quale presidio di legalità nell’ambito dell’Istituto, rilevando con soddisfazione gli ottimi risultati raggiunti in termini di contributi recuperati anche dal punto di vista del riscosso oltre che dell’accertato. Ha fatto notare che la rivoluzione dovuta all’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro desta sia prospettive di sviluppo delle potenzialità operative ma anche qualche motivo di preoccupazione per un eventuale utilizzo indiscriminato di questa nuova e potente arma tecnologica. Grazie all’AI, ad esempio, sono stati realizzati in ambito ministeriale, in relazione alle politiche occupazionali, potenti algoritmi di matching semantico, i quali consentono di analizzare il significato oltre le parole, valutando la pertinenza del contesto delle competenze e dell’esperienza. Confida di poter assumere i nuovi ispettori entro la fine di questo anno.

Cristina Deidda, direttore centrale Formazione e Accademia Inps, dopo aver messo l’accento sugli incontri formativi organizzati dall'Istituto, ha voluto evidenziare la figura ispettiva quale baluardo di legalità e come strumento per combattere la concorrenza sleale delle aziende che operano illegalmente. Ha rimarcato che «…per formare un ispettore Inps ci vogliono anni…» e che le continue modifiche normative nel settore del lavoro e l’evoluzione tecnologica dovuta all’AI richiedono una formazione continua e strutturata per avere un corpo ispettivo al passo dei tempi. Per far fronte a questa esigenza, la D.C. Entrate e la D.C. Formazione Inps stanno portando avanti un percorso di formazione permanente, che sarà integrato prossimamente con alcuni corsi sulla sicurezza informatica e sulla parità di genere. Ciò anche alla luce dell’incremento della forza ispettiva grazie alle nuove assunzioni.

A seguire l’intervento in videoconferenza di Massimiliano D'Angelo, direttore centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione dell'Inps, che con riferimento all’AI ha illustrato i concetti di algoritmo, machine learning e deep learning. Trattando del machine learning quale campo dell’AI che si concentra sullo sviluppo di sistemi in grado di apprendere dai dati e migliorare le loro prestazioni nel tempo senza essere specificamente programmati, ha accennato, quale esempio, allo smistamento automatico delle PEC ricevute dall’Inps. Sistemi simili sono utilizzati dalle aziende per selezionare i curriculum (Job Matching).
La nuova frontiera in Inps potrebbe essere l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale capaci di operare in modo autonomo, prendendo decisioni e agendo per raggiungere obiettivi specifici, spesso senza una supervisione umana costante (la cd. AI agentica). A dicembre verrà consegnato agli ispettori un nuovo personal computer sul quale saranno installate nuove procedure per gestire i verbali.

Non potendo intervenire per ragioni di ufficio, il direttore centrale della Comunicazione dell'INPS, Diego De Felice, ha inviato Pierpaolo Sarnari, dirigente incardinato presso l’area, il quale ha evidenziato la necessità di migliorare la comunicazione per quanto riguarda le attività poste in essere dagli ispettori Inps e i risultati raggiunti, anche per valorizzare tale figura non solo quale organo di controllo ma anche per il ruolo di interfaccia tra l’Istituto e le aziende. Si potrebbe realizzare un’apposita campagna pubblicitaria, anche utilizzando ad esempio brevi video o spot mirati su argomenti specifici, o spiegare in modo semplice e comprensibile gli adempimenti a carico delle aziende, anche sotto forma di "pillole" da comunicare attraverso i social network Una puntuale comunicazione all’esterno aumenterebbe anche l'autorevolezza dell'ispettore.

sala prima giornata

Nel suo intervento Roberto Caponi, da aprile nuovo direttore generale di Confagricoltura, auspica per il futuro l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel selezionare le imprese da ispezionare, anche per concentrarsi sulle macro-irregolarità e non su mere questioni formali. Sarebbe opportuno far dialogare sempre più tra loro le banche dati, ma ricordando, però, che l’intervento umano è sempre centrale perché l'ispettore percepisce subito il contesto in cui sta operando, anche per evitare automatismi pericolosi e invasivi. Le imprese agricole italiane dovranno produrre sempre di più nei prossimi anni anche a causa del contesto di guerra in cui ci troviamo, stante la nostra non autosufficienza in alcuni settori (ad esempio i cereali, ndr), per cui serve che siano meno oppresse dalla burocrazia.

Romano Magrini, responsabile relazioni sindacali, lavoro, immigrazione e sicurezza di Coldiretti, ha incentrato il proprio intervento sulla distorta narrazione operata dai media sul settore agricolo. Molto spesso si pone l'accento sul caporalato e lavoro nero, sulle irregolarità riscontrate nel mondo agricolo, senza mai valorizzare il sacrificio e il sudore della stragrande maggioranza di imprenditori onesti. Tale narrazione, tra l’altro, rischia di fornire all’estero un’immagine del tutto negativa, con potenziali ripercussioni sull’esportazione dei prodotti (unici) del made in Italy. L'intreccio delle banche dati con l'aiuto dell'intelligenza artificiale può fornire all'Inps un quadro completo dell'azienda già prima dell'ispezione. Ha poi sottolineato che, oltre al caporalato classico, esiste un altro messo in atto da coloro che decidono i prezzi dei prodotti agricoli, che non sono certo gli agricoltori. Infine ha invitato a tener conto delle difficoltà dell'imprenditore agricolo per stare sul mercato in presenza di tanti prodotti agricoli esteri che vengono spacciati per italiani.

È poi intervenuto Rosario De Luca, presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, sottolineando che tematiche come la sicurezza sul lavoro dovrebbero essere sottratti alla polemica politica. La legalità e la sicurezza non possono essere affidate esclusivamente all’azione di controllo degli ispettori, ma c’è un dovere di formazione e informazione da parte di tutti gli attori del mondo del lavoro. Come Ordine dei consulenti diffondiamo il principio che «…la sicurezza non è un costo, ma è un investimento, sia per la serenità aziendale che per la funzione sociale…». Bisogna dire che negli ultimi anni c'è stato un gran lavoro della vigilanza e c'è stata una contrazione degli infortuni sul lavoro, ma si registra un incremento degli infortuni in itinere. Servirebbe comprenderne le cause, con un’azione sinergica di tutti gli interessati, invece che limitarsi a snocciolare i soliti numeri enfatizzando negativamente la problematica e facendo apparire il nostro mondo del lavoro come un paese di stragi. L’utilizzo dell’AI sarà di grande aiuto per efficientare i processi e migliorare l’attività della Vigilanza.

 sala prima giornata 2

Ha chiuso i lavori Roberto Ghiselli, presidente del CIV (Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inps). Si è soffermato sui cambiamenti nell'organizzazione delle aziende dovuti all'intelligenza artificiale. Nella P.A. l’uso dell’intelligenza artificiale consente di analizzare enormi volumi di dati, spesso provenienti da banche dati diverse, in tempi molto rapidi ed efficaci, ma ricordiamoci che l’AI non potrà mai sostituire del tutto l'intervento umano. Inoltre ha voluto evidenziare che l'intelligenza artificiale è anche nelle mani di chi delinque e questo aumenta le possibilità di frodare lo Stato. Il ruolo del Civ è importante in quanto portatore delle istanze delle parti sociali rappresentate in esso. Bisogna considerare la carenza di personale che ha portato l'INPS ad avere la metà degli ispettori rispetto a 10 anni fa, pur se la produttività non è calata. Una componente essenziale del bilancio Inps è costituita da crediti e dunque è fondamentale anche la tempistica del recupero crediti.
Infine una (interessante) puntualizzazione. Quando vengono forniti i risultati dell’attività ispettiva, e si rileva che, ad esempio, l’ottanta per cento delle imprese ispezionate è risultata irregolare, si è portati a pensare, erroneamente, che ci troviamo di fronte a un esagerato numero di imprese irregolari. Non è così! Se il filtro di selezione delle imprese da ispezionare è molto potente (e lo sarà ancora di più grazie all’AI), il risultato sarà che le imprese irregolari saranno il 100% delle ispezionate, ovvero si riesce ad evitare di ispezionare le aziende che operano nella legalità.

Tutti gli interventi del forum, in versione integrale, saranno comunque pubblicati appena possibile nell’apposita sezione del sito sotto la voce FORUM 2025.

 

 

 

Pubblicato: 16 Giugno 2025
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IL PROGRAMMA DEFINITIVO

 

È ormai approntato nella sua versione definitiva, il programma dei lavori del Forum Aniv 2025, dal titolo «A.I. Attività Ispettive Artificial Intelligence».

Il tema del forum, come già preannunciato, riguarda l'integrazione dell'Intelligenza Artificiale nelle attività lavorative esercitate dagli esseri umani.

Prima giornata:

Dopo l'introduzione ai lavori da parte di Giancarlo Sponchia, presidente ANIV, seguirà l'apertura dei lavori da parte del direttore generale dell'Inps, Valeria Vittimberga. Seguiranno gli interventi previsti per la prima giornata, la cui conclusione dei lavori è stata affidata a Rosario De Luca, presidente dell'Ordine dei consulenti del Lavoro.

Seconda giornata:

L'apertura dei lavori è affidata a Gabriele Fava, presidente dell'Inps e a Marcello Fiori, direttore generale Inail, poi a seguire tutti gli interventi previsti, per arrivare alla conclusione dei lavori che sarà fatta da Fabio Vitale, direttore AGEA e consigliere del CDA Inps.

villaggio bahja

Terza giornata:

L'apertura dei lavori è affidata a Danilo Papa, direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Seguono gli interventi dei vari relatori, tra i quali, per la prima volta in un forum Aniv, quello di Ho Siong Hin, Presidente dello IALI ( International Association of Labour Inspection). La conclusioni dei lavori sarà a cura di Mauro Nori, capo di gabinetto del ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Di notevole interesse la relazione del prof. Giuseppe Gentile, professore di Diritto del lavoro presso l'Università Federico II° di Napoli nonché coordinatore scientifico del Centro Studi Aniv, dal titolo: “L'IA nelle dinamiche dei rapporti di lavoro: nuove esigenze di tutela e riflessi ispettivi".

Il programma completto è scaricabile dal link qui sotto.

Si ricorda che l'evento è valido ai fini della formazione permanente continua per gli iscritti all’ordine dei consulenti del lavoro, previa iscrizione sia sulla piattaforma MYANCL (https://anclsu.com/ ) sia sulla nuova piattaforma nazionale della formazione continua dei Consulenti del Lavoro (http://formazione.consulentidellavoro.it/)

 

  

btn vedi programma

 

 

 

Pubblicato: 09 Giugno 2025
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Seminario didattico

“Il tuo futuro lo decidi tu”

(di Simona Di Cerbo, Centro studi Aniv)

 

Dirigenza ed Ispettori INPS a confronto con gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Caserta.

 

Con messaggio n. 1506 del 15.05.2025 è stato portato a conoscenza della collettività INPS lo svolgimento dell’iniziativa sostenuta dalla Direzione provinciale INPS di Caserta, tenutasi lo scorso 13 maggio presso la sala conferenze dell’Istituto Alberghiero “G. Ferraris” di Caserta.

L’evento ha visto coinvolta in prima persona la direttrice dell’INPS di Caserta, dott.ssa Daniela Silvestris che, insieme alla dott.ssa Daniela Santoro (responsabile URP) ed al dott. Ludovico Aran (responsabile delle Relazioni istituzionali) hanno curato l’organizzazione dell’incontro, dal titolo “Il tuo futuro lo decidi tu”.

Un vero seminario didattico, un progetto interessante ed ambizioso, volto a promuovere la cultura previdenziale e sensibilizzare gli studenti sul ruolo che l’Istituto ed il sistema previdenza svolge per la collettività tutta. La direttrice ha voluto al suo fianco due Ispettori di Vigilanza, entrambi allocato presso la U.O. Vigilanza ispettiva di Caserta – il collega Umberto Serrao e la scrivente - per dare testimonianza concreta dell’attività sul territorio e, soprattutto, con lo scopo di far conoscere da vicino la figura dell’Ispettore INPS.

foto evento 1

All’intervento di apertura della sessione, affidato alla direttrice dott.ssa Silvestris, ha fatto seguito la somministrazione del Seminario didattico interattivo – predisposto a cura della DC Formazione INPS - avente ad oggetto tematiche di diretto interesse quali, in primo luogo, il contratto di lavoro, con focus specifico sulle differenze tra apprendistato e tirocinio. Ma anche argomenti quali il lavoro nero, la contribuzione e le varie gestioni previdenziali. Inoltre, uno sguardo alle prestazioni e alle indennità erogate dall’Istituto previdenziale, in particolare alla NASPI. Infine, una parte è stata dedicata alle nuove tipologie di lavoro come influencer, blogger e rider.

I vari moduli sono stati commentati step by step in un confronto dialettico vivace con la platea, composta da alunni delle classi quinte, accompagnati dai rispettivi docenti. Gli allievi, in particolare, si sono mostrati particolarmente attenti non solo alla visione delle slide, commentate nel dettaglio ma, soprattutto, agli spunti concreti emersi nel corso del dibattito. Gli alunni, infatti, hanno posto domande specifiche, sollevando dubbi circostanziati e riferendosi ad esperienze dirette vissute nella loro giovane ma già avviata carriera nel mondo del lavoro.

In particolare, i ragazzi hanno mostrato una conoscenza notevole in ordine a varie criticità del mondo del lavoro, dalle irregolarità orarie alle preoccupazioni per le tutele dei nuovi lavori, come quelli dei rider, che “rischiano di morire per strada” (come ci è stato sapientemente fatto notare). Questa particolare attenzione ha acceso sia lo spirito vivace ed appassionato della direttrice Silvestris, che ha catturato l’attenzione degli allievi fin dalle prime battute dei suoi interventi, sia gli Ispettori, entusiasti di rispondere in maniera pragmatica alle problematiche sollevate.

Infatti, le concrete esigenze e fattispecie sollevate dai ragazzi hanno fatto da sponda per l'intervento dei due ispettori, che hanno illustrato la Vigilanza INPS. Interventi di ampio respiro che, pur con tratti precisi e tecnici - come avvenuto in ordine alla differenza tra licenziamento e dimissioni, ad esempio – si è dipanato sul concetto di legalità a tutto tondo, inteso come fiducia nei ragazzi e nella loro capacità di 'non mangiarsi' il futuro ma di renderlo corretto nella quotidianità.

foto evento 5

Agli allievi, cui è stato mostrato il tesserino e la pettorina in uso agli ispettori, è stata raccontata la mission degli Ispettori stessi che, lungi dall’avere una matrice meramente repressiva, si concreta nella tutela dei lavoratori, nell’ascolto e comprensione della loro attività. E ciò al fine di assicurare il giusto compenso in termini contributivi del lavoro svolto ma, soprattutto, per fare il mondo del lavoro davvero un posto migliore, grazie ed assieme a loro e alle aziende virtuose.

È stato mostrato anche un modello di dichiarazione libera, per dire ai ragazzi che la verità detta agli ispettori non è solo un modo per aiutarci a ricostruire la realtà lavorativa, quanto una forma di rispetto di sé, delle regole uguali per tutti; raccomandando proprio a loro, che sono il nostro futuro, di essere i primi ad esigere la correttezza e la giustizia della verità.

È stata mostrato anche un prototipo di busta paga per concentrare l’attenzione non tanto sui tecnicismi delle voci retributive quanto sulla necessità di verificare con attenzione giornate, ore e mansioni, per un dialogo consapevole con la parte datoriale, per sentirsi loro stessi fautori di un mondo ideale che diventa reale ogni qual volta si osservano le regole.

È stato mostrato agli alunni, infine, un estratto contributivo per raccontar loro in modo semplice che il futuro si scrive giorno per giorno, riga per riga e che gli ispettori INPS guardano alla vita di un lavoratore non come la foto di una giornata ma come un film. Un film lungo e vivo che loro stessi sono chiamati a costruire, con i piedi nel presente e gli occhi ben fissi sul futuro prossimo; quello del loro essere padri o madri, o bisognevoli di supporto in caso di crisi aziendali, o ancora anziani degni di vivere con serenità l’età adulta.

L’INPS È L’ENTE CHE ACCOMPAGNA CIASCUNO DI NOI PER TUTTA LA VITA

E tutto quanto viene versato come contributi, torna sotto varie forme a loro stessi, ai loro figli, ai loro genitori. Perché, come detto dalla direttrice Silvestris, l’INPS è l’ente che accompagna ciascuno di noi per tutta la vita.

Questa passione, questo spirito della previdenza sociale intesa come concreto impegno di legalità è stato portato dalla Direzione provinciale di Caserta e accolto con calore e affetto dagli allievi presenti e dai loro docenti.

Iniziative dello stesso tenore sono state svolte anche a cura di altre Direzioni provinciali INPS e l’augurio che resta, dopo questa proficua giornata di incontro, è nel moltiplicarsi di tali eventi al fine di avvicinare la comunità lavorativa al senso più intrinseco della Previdenza Sociale quale baluardo della coscienza e dello stato sociale.

 

 

Pubblicato: 23 Maggio 2025
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banner forum 2020 

IL PROGRAMMA DEI LAVORI DEL FORUM

 

È ormai approntato, benché ovviamente non ancora definitivo, il programma dei lavori del Forum Aniv 2025, dal titolo «A.I. Attività Ispettive Artificial Intelligence».

Il tema che andremo a sviluppare con il nostro 43°Forum è sicuramente attuale ed accattivante. Ci troviamo a vivere una fase molto particolare del terzo millennio, l'Intelligenza Artificiale sta entrando prepotentemente in tutti i settori lavorativi e pervade ormai tutte le attività esercitate dagli esseri umani.

Ispettore IA

In attesa di una indispensabile, concreta e vera regolamentazione a livello internazionale, che tenga essenzialmente conto dei tanti pericoli che possono annidarsi a causa di uno sviluppo talmente veloce che rischia di essere incontrollato e dai potenziali effetti indesiderati, appare chiaro a tutti che l'utilizzo dell'I.A. nei settori più avanzati, quali l'elettronica, la robotica, la medicina, la fisica sta portando enormi vantaggi in termini di efficacia ed efficienza.

In questo rivoluzionario contesto, la prospettiva di un utilizzo dell'I.A. anche in ambito ispettivo è foriera di inesplorati scenari che potrebbero davvero rivoluzionare l'attività di controllo e verifica posta in essere nei confronti delle imprese italiane. Si può certamente ipotizzare una migliore e più mirata selezione delle aziende da sottoporre a verifica amministrativa, il che comporta minori rischi di inutili verifiche nei confronti delle imprese virtuose e corrette, focalizzando invece l'attenzione della vigilanza ispettiva verso le realtà che operano in modo scorretto ed illegale.

Insieme alle recenti disposizioni normative introdotte col DECRETO-LEGGE 2 marzo 2024, n. 19, tese a favorire un sistema dei controlli premiale (Patente a crediti e lista di conformità), la sinergia che si otterrà con l'ausilio dell'I.A. nel sistema dei controlli in materia fiscale e contributiva, nonché in materia di sicurezza sul lavoro, lascia sperare positivamente in un miglioramento complessivo di tutte le attività interessate.

Proprio questo sarà il fulcro del dibattito e delle relazioni che interesseranno il nostro prossimo Forum, anche a dimostrazione di come l'Aniv sia sempre in prima linea nell'organizzare momenti di formazione ed approfondimento che interessano tutti i soggetti coinvolti nell'opera di sensibilizzazione per un mercato del lavoro sempre più corretto e rispettoso delle regole stabilite dalla legge.

Perciò, grazie alla presenza di qualificati relatori provenienti dal mondo universitario, politico, sindacale, datoriale, dirigenti degli Enti e delle associazioni di categoria, il prossimo Forum costituirà un'ennesima occasione di arricchimento culturale sia per gli ispettori che per i consulenti del lavoro che vorranno partecipare.

Un caro saluto e un arrivederci al Villaggio Bahja nella cittadina di Paola.

Giancarlo Sponchia

  

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Pubblicato: 16 Aprile 2025
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CONVEGNO

 

Organizzato da Umana e ANIV con la partecipazione della Regione Emilia-Romagna, dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, dell’INPS e dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Bologna.

 

 Comunicato stampa finale - Foto

 

 

“Lavoro e nuove normative”

Il convegno Umana-ANIV fa il punto su appalto, distacco, reti e somministrazione

 

Bologna - Sala congressi dello Starhotels Excelsior - Viale Pietramellara, 51 - 40121 Bologna

Martedi 25 Febbraio 2025

ORE 10.00 - 13.00

 

PROGRAMMA (non definitivo)

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Saluti introduttivi:

Dott. Giancarlo Sponchia, Presidente Aniv

Dott.ssa Rosa De Simone, Direzione Regionale Inps Emilia Romagna

Dott. Pier Paolo Redaelli, Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Bologna

Dott.ssa Maria Raffaella Caprioglio, Presidente Umana


Relazioni:

Prof. Giuseppe Gentile, Responsabile Centro Studi Aniv

Dott. Luca Loschiavo, Direzione Centrale Entrate Inps

Avv. Aldo Bottini, Partner Studio Toffoletto - De Luca Tamajo

Dott. Leonardo Fabretti, Responsabile Ufficio Legale e Contrattualistica Umana


Tavola rotonda:

Avv. Massimo Montorzi, Area Relazioni Industriali e Lavoro Confindustria Emilia Area Centro

Dott. William Ballotta, Segreteria Generale Cisl Emilia Romagna

Dott. Manuel Michelacci, Segreteria Confederale Uil Emilia Romagna

Dott. Paride Amanti,Segreteria Confederale Cgil Emilia Romagna

Dott. Antonio Zoina, Direttore Ispettorato d’Area Metropolitana di Bologna

Dott. Giuseppe Venier, Amministratore Delegato Umana

Modera: Dott. Valerio Giusti, Responsabile regionale Aniv Emilia Romagna


Conclusioni:

Dott. Giovanni Paglia, Assessore al Lavoro Regione Emilia Romagna


Segue aperitivo

 

Scarica il programma

 

 

Pubblicato: 28 Febbraio 2025
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Parità di genere - Esonero contributivo per i datori di lavoro del settore privato

 

Messaggio Inps n. 2844 del 13-08-2024 - Esonero contributivo per i datori di lavoro del settore privato che siano in possesso della certificazione della parità di genere.
Chiarimenti riguardanti la modalità di trasmissione delle richieste. Differimento dei termini di presentazione delle domande per le certificazioni conseguite entro il 31 dicembre 2023

 (di Rossella Donnici, Centro studi Aniv)

 

L'Istituto Nazionale di previdenza, con il messaggio n.2844 del 13/08/2024 ha fornito dei chiarimenti in merito alla modalità di trasmissione delle richieste di esonero contributivo per i datori di lavoro del settore privato che siano in possesso della certificazione della parità di genere.

Si tratta di un esonero non superiore all’1% dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro indicati nella domanda di autorizzazione, fermo restando il limite massimo di 50.000 euro annui per ciascun beneficiario ai sensi dell’articolo 5, comma 2, della legge n. 162/2021; i beneficiari sono i datori di lavoro privati che siano in possesso della certificazione della parità di genere di cui all’articolo 46-bis del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 (di seguito, Codice delle pari opportunità tra uomo e donna), introdotto dall'articolo 4 della suddetta legge.

La certificazione di genere rappresenta una delle principali previsioni contenute nel PNRR nel quadro della priorità trasversale relativa alla parità di genere; si tratta di uno strumento che ha l’obiettivo di incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree che presentano maggiori criticità, come le opportunità di carriera, la parità salariale a parità di mansioni, le politiche di gestione delle differenze di genere e la tutela della maternità.

parity man woman

L’adozione da parte degli imprenditori e delle imprenditrici della certificazione di genere viene sostenuta da appositi incentivi anche di natura fiscale. La certificazione della parità di genere viene rilasciata in conformità alla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, dagli Organismi di valutazione della conformità accreditati in questo ambito ai sensi del regolamento (CE) 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008. Pertanto, solo le certificazioni rilasciate dai citati Organismi, riportanti il marchio UNI e quello dell’Ente di accreditamento, sono valide ai fini del riconoscimento ai datori di lavoro privati del beneficio contributivo in argomento.

L’INPS, già con Circolare n.137/2022, ha illustrato l’esonero contributivo in argomento, fornendo le istruzioni operative per consentire, ai datori di lavoro che hanno conseguito la certificazione della parità di genere, di accedere alla misura di esonero nella prima campagna. La circolare ha stabilito la cumulabilità con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta e a condizione che per gli altri esoneri, di cui si intenda fruire, non sia espressamente previsto un divieto di cumulo con altri regimi agevolativi.

Ai fini dell’ammissione all’esonero in oggetto, i datori di lavoro in possesso della certificazione potranno inoltrare apposita domanda all’INPS, avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on-line “PAR_GEN” appositamente predisposto dall’Istituto sul sito internet www.inps.it, nella sezione denominata “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”.

Con successivi Messaggi INPS n.1269/2023 e n. 4614/2023 sono stati forniti chiarimenti in merito alla compilazione delle domande di esonero, ove indicare, tra le altre informazioni necessarie, la retribuzione media mensile globale, e non quella del singolo lavoratore, relativa al periodo di validità della certificazione della parità di genere.

Tuttavia, dall’esame dei moduli di domanda presentati in occasione delle campagne di esonero, sono emerse delle difformità nelle dichiarazioni dei datori di lavoro, ragion per cui sono stati forniti gli ulteriori chiarimenti di cui al messaggio in argomento. Si è precisato che la retribuzione media mensile globale deve essere intesa come la media di tutte le retribuzioni mensili corrisposte dal datore di lavoro nel periodo di validità della certificazione. In sostanza, la retribuzione media mensile globale si riferisce a tutte le retribuzioni corrisposte o da corrispondere da parte del datore di lavoro interessato a beneficiare dell’esonero in oggetto, ovvero all’ammontare delle retribuzioni erogate o da erogare per la totalità dei lavoratori in carico all’azienda, e non alla retribuzione media dei singoli lavoratori.

Con il messaggio n. 2844 viene, altresì, differito al 15 ottobre 2024 il termine di presentazione delle domande di esonero per i datori di lavoro che abbiano conseguito la certificazione entro il 31 dicembre 2023 e che abbiano erroneamente compilato il campo relativo alla retribuzione media mensile globale stimata. Entro il termine perentorio indicato, i datori di lavoro dovranno rettificare i dati inseriti, previa rinuncia alla domanda presentata contenente le informazioni erronee, e presentare una nuova domanda, con l’esatta indicazione delle informazioni e, in particolare, della retribuzione media mensile globale, da calcolare secondo le indicazioni sopra specificate.

In fase di elaborazione massiva delle domande, in caso di domande con errori non rettificati, le stesse saranno accolte con il minore importo determinato sulla base della retribuzione media mensile globale stimata erroneamente indicata. Il risultato dell’elaborazione delle istanze verrà comunicato con nota in calce al modulo di istanza online presente all’interno del “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) e indicazione dell’importo autorizzato.

Alle aziende autorizzate all’esonero sarà attribuito il codice di autorizzazione (CA) “4R”. Ai fini della verifica del possesso dei requisiti legittimanti la fruizione dell’esonero, il Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica all’INPS i dati identificativi dei datori di lavoro del settore privato che siano in possesso della certificazione della parità di genere.

L’esonero autorizzato potrà essere fruito dal primo mese di validità della certificazione e per l’intero periodo di durata della stessa. L’accoglimento della domanda fa sì che l’esonero venga riconosciuto per tutti i 36 mesi di validità della certificazione, pertanto, i datori di lavoro privati, che hanno già presentato la domanda di esonero e che siano in possesso di un certificato di parità di genere, non devono ripresentare domanda.

Infine, il messaggio chiarisce che l’INPS procederà a sanatoria delle domande e al riconoscimento dell’esonero per l’intero periodo spettante, nei casi di erronea indicazione del periodo di validità della certificazione inferiore a 36 mesi da parte dei datori di lavoro. L’effettiva fruizione della misura di esonero potrà decorrere solo all’esito dell’elaborazione massiva delle istanze trasmesse.

Scarica il messaggio 2844

 

 

 

Pubblicato: 27 Settembre 2024

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